Diventare mamma: cosa cambia per una donna
Diventare mamma, tanto più se succede per la prima volta, porta con sé grandi cambiamenti fisici, emotivi e relazionali e, inequivocabilmente, fa “perdere l’equilibrio” per un tempo variabile in cui la donna, travolta dal nuovo ruolo di mamma, rischia di dimenticarsi completamente delle proprie necessità e dei propri bisogni. Vediamo ora come fare per affrontare al meglio questo periodo ritrovando al più presto un nuovo equilibrio psicofisico dopo il parto.
Nei primissimi mesi dopo il parto la gestione del piccolo può risucchiare la mamma in un vortice di stanchezza che totalizza il suo tempo, la sua attenzione e le sue energie e che la porta a privarsi di tutte quelle attività ed interessi che prima della maternità le erano indispensabili per ricaricarsi e stare bene con se stessa, con il partner e con le altre persone. Anche qualche tempo dopo la nascita, alcune mamme potrebbero avere ancora delle difficoltà nel riuscire a prendersi del tempo per se stesse; a volte per difficoltà oggettive, come nel caso della mancanza di un aiuto concreto su cui contare per la cura del piccolo, e a volte perché semplicemente non si delega e non si chiede aiuto. Non è infrequente, infatti, che le mamme si sentano “in colpa” per il tempo che scelgono di dedicare a se stesse e purtroppo capita che spesso si abituino alla rinuncia.
Ritagliarsi del tempo per fare quello che fa stare bene è fondamentale per recuperare il benessere dopo la gravidanza e porta degli enormi benefici anche al bambino; essere madre è un impegno a tempo pieno e ricaricarsi è fondamentale per poterlo svolgere al meglio. Con il tempo e la pratica diventerà sempre più semplice e automatico conciliare il ruolo di mamma e quello di donna ma, all’inizio, può essere complesso e di conseguenza anche la relazione di coppia potrebbe aver bisogno di ritrovare una sua dimensione. Rinunciare a ciò di cui si ha bisogno, soprattutto quando diventa un’abitudine può ledere in profondità il benessere psicofisico e di conseguenza la serenità della sua famiglia e del bambino stesso.
La novità dell’essere diventati genitori può essere così travolgente da portare a mettere da parte l’identità di “coppia” per concentrarsi solo su informazioni e dettagli che riguardano la quotidianità e il benessere del piccolo facendo dimenticare completamente, almeno per qualche tempo, intimità e complicità tra i partners. Fondamentale è mantenere sempre una buona comunicazione che permetta ad entrambi di segnalare all’altro eventuali disagi e necessità per permettersi di comprendere e aiutare, reciprocamente. La maternità è una grande ricchezza, una grande opportunità di crescita e offre nuove prospettive che permettono alla donna di ritrovare e ricostruire un nuovo, ancora più solido, equilibrio psicofisico. Mamma significa non abituarsi a rinunciare ma al contrario ritrovarsi, riconoscersi e continuare ad esistere come donna e professionista anche durante la grande e travolgente esperienza della maternità.