A cosa serve l'umidificatore e qual è la percentuale di umidità ideale da tenere in casa con i bambini
Se è ormai noto che la temperatura ideale in casa, specialmente in presenza di neonati, dovrebbe essere compresa tra i 20° e i 22° circa, non tutti sanno quale sia il livello di umidità corretto. In linea generale, in caso di bambino sano, l'umidità in ambiente domestico deve aggirarsi tra il 50-55%. Ma vediamo ora nello specifico perchè è importante controllare il livello di umidità e come farlo.
In inverno le malattie da raffreddamento e la tosse sono quasi inevitabili nei bambini. È possibile però contenerle, per esempio monitorando la salubrità degli ambienti domestici. Nelle stanze dove i bambini trascorrono la loro giornata l’aria pulita e la giusta temperatura ma anche un’umidità controllata proteggono i piccoli da allergie e da varie patologie respiratorie, migliorando la qualità della vita quotidiana.
Quando l’aria è resa troppo asciutta dal riscaldamento domestico oppure se il bambino è affetto da tosse secca è utile migliorare l’ambiente mediante un umidificatore. Questo dispositivo aiuta a prevenire la secchezza delle mucose delle vie aeree, rendendole meno suscettibili alle infezioni. Se invece il bambino è allergico e soffre di asma il livello di umidità deve essere ridotto.
Il mercato propone modelli di ultima generazione che rispondono alle diverse esigenze. Per capire quale umidificatore scegliere per le proprie necessità è prima di tutto è necessario distinguere tra apparecchi a vapore caldo, freddo e tiepido.