La scelta del nome del bebè che sta per nascere è uno dei più bei momenti di condivisione per i futuri genitori. Come sarà, a chi assomiglierà, quale sarà il suo carattere? Sono domande che aiutano a immaginare quello più adatto a lui, da scegliere in base ai gusti personali, alle tradizioni della famiglia o alle proprie origini. Ecco qualche indicazione per aiutarvi a scegliere come chiamare il bambino.
“Virile e coraggioso”, "Potente e valoroso”,“Colui che protegge gli uomini”: molti dei nomi classici, di origine greca, latina, germanica o ebraica come Andrea, Riccardo, Alessandro o Elia, hanno un significato preciso. E ricordano anche condottieri, imperatori o profeti, come Federico, Cesare o Pietro. Esistono moltissime pubblicazioni cartacee o digitali con liste di nomi per bambini e relativo significato da cui trarre ispirazione.
Non c’è niente di sbagliato nel cercare nomi particolari. Sceglierne uno diverso dai soliti permette al bambino di distinguersi e di sentirsi in qualche modo speciale. Senza contare che ce ne sono di molto belli. L’originalità richiede però una certa attenzione. Una scelta inconsueta potrebbe dare adito a prese in giro da parte dei compagni di scuola o non rispecchiare la vera personalità del piccolo.
Tra i nomi per bambini maschi ve ne sono dunque di bellissimi e importanti. Che siano classici o insoliti,scegliere quello giusto richiede sempre un po’ di cautela e qualche considerazione. Per prima cosa il cognome al quale si abbinerà: l’insieme funziona? Poi la lunghezza: se troppo lungo il diminutivo sarà inevitabile. Massi invece di Massimiliano… Piace ai nonni, ma a mamma e papà? Meglio pensarci prima.