Ecco alcuni consigli pratici sui tempi e sulle modalità per proporre il succhietto al neonato e facilitarne l’accettazione.
A chi non è capitato durante le ecografie di poter vedere il proprio piccolo mentre succhia il pollice? La suzione è un istinto innato, fondamentale perché favorisce la maturazione dei circuiti neuronali del feto e allena il piccolo a succhiare, capacità che gli consentirà di alimentarsi autonomamente, una volta nato. Dopo la nascita la suzione non nutritiva rimane importante perché rasserena, calma e tranquillizza il neonato.
Una volta che l’allattamento è ben avviato, ecco alcuni consigli per proporre il succhietto al neonato: offri al tuo bambino un succhietto il più adatto possibile alla sua età, preferendo il tipo morbido perché delicato sul viso del piccolo e proponiglielo per alcuni giorni, in momenti diversi della giornata. Si può scegliere tra due diversi tipi di materiali: il caucciù naturale ed elastico, e il silicone, completamente igienico e indeformabile.
Non preoccuparti se il piccolo all’inizio lo rifiuta. Per insegnare al bambino ad usare il succhietto potrebbero volerci alcuni giorni e diversi tentativi. Osserva le sue reazioni: se è affamato o troppo irritato, all’inizio potrebbe rifiutarlo. In questo caso abbi pazienza, e riprova quando è più rilassato. Anche quando proponi il succhietto per il momento della nanna, è importante che il piccolo non sia troppo stanco perché potrebbe rifiutarlo. In caso di neonato ti consigliamo di leggere anche come scegliere il succhietto adatto.
Tieni presente che alcuni neonati, specialmente quelli più piccoli ma non solo, potrebbe esseri pigri nella suzione. In questi casi è fortemente consigliato un succhietto piccolo e molto leggero, adatto al neonato perché facile da tenere in bocca e succhiare. Le prime volte, abbi cura di offrirglielo quando è più tranquillo e vedrai che quando avrà preso confidenza con questo succhietto probabilmente sarà pronto per provare anche altri modelli.
Una volta scelto il succhietto ideale, ricordati sempre di usarlo in modo corretto e quando il bambino ne ha effettivamente bisogno, in particolare durante il sonno e ogni volta che necessita di rilassarsi e tranquillizzarsi.