L'importanza di educare i bambini all'amore e al rispetto per l'ambiente

I bambini apprendono il rispetto per la natura attraverso l’esempio. Ecco alcuni spunti: possiamo partire chiudendo il rubinetto mentre laviamo i denti, rispettando la raccolta differenziata dentro e fuori casa, riducendo lo spreco di cibo, fino ad arrivare a visite strutturate ad allevamenti rispettosi degli animali. Il messaggio che dobbiamo trasmettere è che ognuno di noi a prescindere dall’età può e deve fare qualcosa.

Oggi, è diventato necessario che i piccoli vengano “educati al rispetto per l’ambiente”. Anche se purtroppo negli ultimi anni le occasioni che i bambini hanno avuto per entrare in contatto con la natura sono state limitate a causa della pandemia, il bambino ha bisogno di fare “esperienza diretta” per poter apprendere al meglio. Non basta più andare al parco giochi e osservare un fiore o una pianta per sentirci più vicini alla natura, occorre aiutare i bambini a coltivare un sentimento di vero amore nei confronti della terra: da qui nasce l’importanza di un’educazione ambientale concreta, sia all’interno delle mura domestiche che a scuola, che preveda di vivere la natura non più con nozioni solo astratte, ma facendo sentire i bambini parte di qualche cosa di più grande, facendoli sentire responsabili.

All'inizio degli anni '90 veniva pubblicato un piccolo libro dedicato al tema dell’ambiente, “50 cose da fare insieme ai bambini per aiutare il pianeta terra” di John Javna (50 Simple things you can do to save the Earth). Il libretto presentava suggerimenti anche minimi e a volte scontati, ma se tutti noi avessimo messo in atto quelle indicazioni, oggi avremmo potuto fare la differenza. Dobbiamo pertanto creare in ognuno di noi un pensiero attento ai nostri gesti quotidiani per rispettare l’ambiente. Dobbiamo cambiare la mentalità collettiva a partire proprio dai nostri bambini e oggi più che mai abbiamo il dovere di mettere in pratica nuove abitudini per limitare l’inquinamento della terra e dei mari.

Ecco cosa possiamo incominciare a fare nel concreto insieme ai nostri bambini:

• Comprendere la raccolta differenziata dei rifiuti.
• Aiutare i bambini a preferire la frutta e la verdura di stagione.
• Aiutare i bambini ad evitare gli sprechi, misurando anche la quantità di cibo per non sprecarlo.
• Insegnare ai nostri bambini a riciclare i cibi (il pane raffermo può essere utilizzato per fare delle ottime polpettine).
• Abituare i bambini, già a partire dallo svezzamento, a una nutrizione più sana.
• Accompagnare i nostri bambini ad apprezzare il gusto delle verdure e della frutta, troppo spesso sostituite con merendine veloci e già confezionate.
• Andare con i nostri piccoli nelle fattorie per prendere confidenza con gli animali e con la natura.
• Imparare a prenderci il tempo per giocare con loro con semplici giochi d’acqua o riutilizzando materiali già presenti in casa.
• Cucinare con loro, soddisfacendo la loro curiosità di toccare il cibo, di ammirarne i colori diversi, gli odori diversi, rispondendo sempre con spiegazioni attente.
• Raccogliamo insieme a loro il cibo avanzato o buttiamo il pannolino nei cestini appositi.
• Inseriamo dei disegni che rappresentino il contenuto, perché anche il bimbo più piccolo possa diventare autonomo nella raccolta differenziata.

Queste sono solo alcune piccole azioni quotidiane che se compiute con regolarità svilupperanno un senso di appartenenza più rispettoso e duraturo.

Infine, spetta solo a noi adulti, cambiando il nostro stile di vita, insegnare ai bambini il rispetto e la cura per l’ambiente.