Quando e perchè estrarre il latte dal seno

Consigli per l'estrazione del latte materno

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Premesso che la suzione diretta del bambino al seno è la modalità migliore per l’allattamento materno, ci sono però alcune situazioni in cui questo non è possibile. Vediamo insieme quali sono, quali prodotti è bene utilizzare e quali consigli seguire perché tutto proceda nel modo migliore sia per la mamma che per il bambino.

Quando estrarre il latte dal seno

Le situazioni più frequenti per le quali si presenta la necessità di estrarre il latte materno sono:

  • Nascita di un bambino prematuro o separato dalla mamma subito dopo la nascita per accertamenti e cure particolari.
  • In caso di lattanti patologici con difficoltà a nutrirsi.
  • In caso di allontanamento momentaneo dalla mamma per malattia o per lavoro.
  • Per indurre la lattazione.
  • Per mantenere o aumentare la produzione.
  • In caso di produzione abbondante, per estrarre e conservarlo.
  • In caso di ingorgo mammario per svuotare bene il seno.
  • Con capezzoli dolenti o rientranti.
  • Per alimentare più lattanti in caso di nascita multipla.


Come effettuare l’estrazione del latte materno

Per estrarre il latte materno si può utilizzare o il metodo della spremitura manuale o il tiralatte, manuale o elettrico. La scelta della modalità dipende da diversi fattori come l’arco di tempo per cui sarà necessario il tiraggio, quante volte durante la singola giornata si dovrà ricorrere all’estrazione, l’ambiente in cui avverrà l’estrazione e le preferenze della mamma. La spremitura manuale è il metodo che la natura ci fornisce poiché non richiede l’acquisto di alcun tipo di ausilio ma necessita però l’acquisizione di una tecnica che deve essere spiegata e insegnata da personale competente ed esperto.

Come scegliere il tiralatte

Come abbiamo detto la scelta di un ausilio per l’estrazione deve essere effettuata dalla mamma valutando l’arco di tempo e la frequenza giornaliera con cui dovrà utilizzare il tiralatte. Per esempio, se l’estrazione viene effettuata di rado, in caso di allontanamento momentaneo ed occasionale della mamma dal neonato, si può utilizzare un tiralatte manuale, se invece il ricorso è più frequente nell’arco della giornata e prolungato nel tempo, allora sarà bene sceglierne uno elettrico sicuramente più comodo ed efficiente. Se infine, l’utilizzo dovesse essere quotidiano e regolare – specialmente nel primo periodo la mamma potrebbe utilizzarlo fino a 7-8 volte al giorno (cioè l’equivalente delle poppate di un neonato nell’arco delle 24 ore) - allora il consiglio è quello di optare per un tiralatte elettrico doppio in modo da raccogliere più latte in meno tempo cosicché la mamma possa avere più tempo per sé o per stare con il piccolo. Anche l’ambiente in cui si effettua l’estrazione può essere rilevante: se per esempio la mamma rientra al lavoro ma desidera proseguire l’allattamento materno, un tiralatte portatile, compatto e silenzioso, può essere la soluzione migliore.

Consigli per un’estrazione serena ed efficace

Ecco alcune indicazioni utili per la mamma per rimanere serena durante l’uso del tiralatte ed ottimizzare al meglio la fuoriuscita e la raccolta di latte:

  • Preparare l’ambiente: potrebbe essere utile abbassare la luce, avere una sedia comoda, un po’ di privacy. La mamma dovrebbe, se possibile, rimanere vicino al bambino e concentrarsi su di lui/lei: la vista, il suono la presenza e il suo profumo aiutano il flusso degli ormoni. Se questo non è possibile, anche una fotografia o un suo indumento può essere d’aiuto.
  • Con le mani ben pulite massaggiare il seno per 1-2 minuti prima di iniziare.
  • Rilassamento profondo: respirare profondamente prima di iniziare ad estrarre, visualizzare qualcosa di bello (un prato, dei fiori, il mare, qualunque cosa faccia sentire “bene”), ascoltare dei brani di musica lenta o di rilassamento.
  • Assicurarsi di regolare la velocità in base al comfort, non si deve sentire dolore, e di posizionare la coppa in modo adeguato e confortevole.
  • Invece di concentrarsi sul gocciolare del latte, pensare che il contenitore si stia riempiendo velocemente, pensare al bambino che succhia dal seno! Alcune madri trovano utile coprire il contenitore con una calza così non riescono a vedere quanto si stia riempiendo. Ridere: ridere stimola il rilascio di ossitocina.
  • Guardare un film divertente o dei video del comico preferito può essere d’aiuto.
  • Continuare l’estrazione fino a quando la mamma sente il seno ben drenato, morbido o comunque non oltre i 15 minuti.

 

Ricordati infine che, per la salute del tuo bambino, quando estrai il latte e utilizzi il biberon è importante sterilizzare bene specialmente nei primi 6 mesi di vita. Leggi anche Come sterilizzare il Biberon.