Cambio pannolino

Come cambiare il pannolino ad un neonato, ogni quanto farlo e tutto l’occorrente da avere a disposizione.

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Quello del cambio del neonato può risultare un momento difficile per i neo-genitori, specialmente se il piccolo piange o è poco collaborativo. Cerchiamo ora di capire quando e come farlo, come organizzarsi al meglio e quali sono i suggerimenti pratici per un cambio pannolino senza stress.

Cambio del pannolino: come fare?

Niente paura, cambiare il pannolino non è facile ma si impara! Prima di vedere i singoli passaggi, ricordiamoci alcune basi fondamentali.


Con le bambine si ricorda di effettuare il lavaggio sempre dal davanti al dietro e non viceversa al fine di evitare il passaggio dall’ano alla vagina. Nelle prime settimane di vita potrebbero inoltre essere presenti delle secrezioni vaginali, che non vanno rimosse, perché sono la conseguenza dell’effetto di ormoni materni trasmessi tramite la placenta. Nell’arco di 15-20 giorni si esauriscono spontaneamente.


Per quanto riguarda i maschietti è importante, in caso di pupù, lavare accuratamente l’area intorno e sotto il pisellino per eliminare accuratamente ogni residuo di feci; inoltre quando si mette il pannolino pulito al bambino, ricordiamoci che il pene va rivolto verso il basso, per evitare che il piccolo si bagni il pancino con la pipì.


Ogni volta che il piccolo fa la cacca è necessario lavare la zona intima accuratamente con un detergente intimo specifico per neonati, mentre se è solo bagnato può essere sufficiente risciacquare con acqua. Infine, ma non meno importante è fondamentale sapere che le zone intime dei bimbi, e fino alla pubertà comunque, per assenza di stimolazione da parte degli ormoni e mancanza di lubrificazione, sono soggette ad una maggior esposizione a irritazioni, infezioni e secchezza. Da qui l’importanza di scegliere un detergente intimo che venga incontro a queste necessità: a Ph acido senza schiumogeni aggressivi, senza profumazioni e con una presenza limitata di conservanti. Il lavaggio sotto acqua corrente è sempre da preferire all’uso delle salviettine, che è consigliato in tutte le situazioni in cui non è possibile lavare con acqua o per una prima pulizia in caso di pupù e prima della detersione con sapone e acqua.

Cambio pannolino: i passaggi

Assicuratevi di avere tutto il necessario a portata di mano perché il bimbo non deve essere mai lasciato da solo sul fasciatoio, nemmeno per un attimo! Ecco, una lista completa di ciò che occorre:

  • Pannolini puliti
  • Detergente intimo specifico per neonati (o salviettine quando siamo fuori casa)
  • Acqua tiepida
  • Asciugamano
  • Pasta protettiva o lenitiva
  • Kit medicazione ombelicale per i più piccoli
  • Abbigliamento di ricambio, se necessario.

 

 Ecco ora come procedere:

  • Lavate bene le mani.
  • Sistemate il bambino sul fasciatoio.

Svestitelo sfilando la tutina dal sotto. Sapere come vestire un neonato è di grande importanza per rendere più pratico questo passaggio.

  • Slacciate il pannolino sporco ma non toglietelo immediatamente.
  • Se necessario aiutatevi con il pannolino stesso o con una salviettina detergente per rimuovere la parte più consistente delle feci. Poi ripiegatelo sotto il sederino.
  • Pulite accuratamente la zona intorno ai genitali facendo attenzione a quanto abbiamo detto prima sulla differenza tra maschietti e bambine.
  • Asciugate con cura, tamponando e non sfregando, i genitali, il sederino e in particolare le pieghe perché l’umidità può causare irritazioni.
  • Applicate la pasta protettiva in caso di irritazioni dovute a contatto con feci e urine. In caso di sederino sano è possibile anche non applicare nulla.
  • Aprite un pannolino pulito e infilatelo sotto il neonato, fate passare la parte anteriore tra le cosce e allacciatelo.
  • Gettate via il materiale sporco.
  • Lavatevi bene le mani dopo ogni cambio.

Ogni quanto cambiare il pannolino?

Il bambino deve essere cambiato ogni volta che si scarica o quando il pannolino è molto bagnato. Nei primi tempi questa operazione potrà impegnare anche fino a 10-12 volte al giorno. Con il passare dei mesi la frequenza diminuirà, ma è comunque opportuno controllare periodicamente se è pulito, capire la sua routine e prevedere di cambiarlo almeno una volta, meglio due, nell’arco di ogni momento della giornata: mattina, pomeriggio, sera.                                                      

Molti genitori si chiedono se è meglio effettuare il cambio del pannolino prima o dopo la poppata. Alcune mamme, specialmente di notte e con i neonati, preferiscono farlo prima di allattare per evitare così che il piccolo si risvegli dopo aver mangiato. Questa può risultare in effetti una corretta strategia, però è anche giusto ricordare che potrebbe capitare di dover cambiare il bambino anche dopo mangiato.

Consigli pratici per intrattenere e distrarre il piccolo

Vediamo ora qualche consiglio per rendere questo momento piacevole:

  • Assicuratevi che la stanza non sia fredda per evitare sbalzi di temperatura.
  • Siate organizzate, cercando di avere tutto a portata di mano.
  • Cogliete l’occasione per cantargli una canzoncina mentre lui sgambetta libero, accarezzatelo, massaggiatelo sul pancino e parlategli: questa routine diventerà un piacevole momento di gioco e relazione.

Infine, quando possibile, coinvolgete il papà: è un’ottima occasione per socializzare e fare pratica con il nuovo arrivato!