Si tratta di un'eruzione cutanea tipica dei neonati che in genere si risolve da sé. Ecco qualche consiglio per favorirne la regressione.
La crosta lattea è una eruzione cutanea tipica dei neonati che si manifesta nei primi mesi di vita e tende a risolversi spontaneamente. Non essendo una malattia non è richiesto alcun tipo di cura, ma per favorire la rimozione delle squame possono essere usati prodotti oleosi o creme emollienti.
La crosta lattea è un disturbo della pelle dei neonati che si può manifestare nei primi 4-5 mesi di vita con la comparsa di squame e crosticine untuose di colore giallognolo. Chiamata più correttamente dermatite seborroica, si localizza soprattutto sul cuoio capelluto, estendendosi a sopracciglia, fronte, lati del naso, mento e zona dietro le orecchie, ma può interessare anche altre parti del corpo come le pieghe inguinali.
La dermatite seborroica neonatale è una condizione benigna e in genere non fastidiosa per il bebè. E’ dovuta a un’iperproduzione di sebo, che depositandosi sulla pelle causa la formazione di squamette untuose che si appiccicano alla cute. La causa scatenante non è chiara, ma si ipotizza un collegamento con gli ormoni materni che circolano nel sangue del bambino e che possono stimolare le ghiandole sebacee.
La crosta lattea è così chiamata perché in passato si riteneva causata dal latte materno. Non è così. Così come sono stati screditati come fattori responsabili del disturbo una scarsa igiene dei neonati, le infezioni, le intolleranze e le allergie.
La dermatite seborroica tende a risolversi spontaneamente. Se il tuo bimbo ne soffre, puoi comunque facilitarne la regressione ricorrendo ad alcuni accorgimenti per la cura della pelle.