Nausea in gravidanza: perché compare e come affrontarla
Scopri le cause della nausea in gravidanza e alcuni rimedi efficaci
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La nausea in gravidanza è uno dei sintomi più comuni delle prime settimane di gestazione, spesso tra i primi segnali che qualcosa sta cambiando nel corpo. Anche se viene talvolta definita “nausea mattutina”, può in realtà manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, rendendo difficile la routine quotidiana e influenzando l'umore e l'appetito.
Molte donne imparano a conviverci con pazienza, cercando conforto nel pensiero che sia un segnale positivo: un effetto collaterale del tumulto ormonale che accompagna le prime fasi della gravidanza. Ma per quanto confortante possa sembrare sul piano simbolico, la nausea non è certo un’esperienza piacevole da vivere.
In questo articolo scopriamo cosa scatena la nausea in gravidanza, in quale fase tende ad attenuarsi, quali rimedi possono offrire sollievo e, soprattutto, quando è meglio non sottovalutarla e consultare un medico.
Perché si soffre di nausea in gravidanza?
Durante le prime settimane di gravidanza, il corpo della futura mamma attraversa trasformazioni importanti. Uno dei principali responsabili della nausea è l’aumento rapido della beta-hCG, l’ormone prodotto dopo l’impianto dell’embrione, che contribuisce a sostenere la gravidanza ma può anche sollecitare il centro emetico nel cervello. Il centro emetico è una zona molto sensibile ai cambiamenti chimici e ormonali nel sangue che interpreta questo rapido e massiccio aumento come un segnale anomalo, una sorta di "allarme", e reagisce innescando la sensazione di nausea e, in alcuni casi, il vomito.
A questo si aggiungono altri fattori come l’aumento dei livelli di estrogeni, una maggiore sensibilità agli odori e ai sapori, e il rallentamento della digestione causato dal progesterone. In particolare, molte donne segnalano un senso di malessere generale accompagnato da mal di stomaco e nausea persistente, soprattutto in risposta a certi profumi o alimenti.
Le nausee in gravidanza sono un sintomo soggettivo: c’è chi le avverte in forma lieve e chi, invece, si trova a dover fare i conti con giornate molto difficili. Alcune donne provano nausea in gravidanza tutto il giorno, altre solo al mattino o la sera. Qualsiasi sia il tuo caso, sappi che il tuo corpo sta lavorando per adattarsi a una nuova condizione e ascoltarlo con attenzione può aiutarti a trovare il giusto equilibrio.
Quando inizia la nausea in gravidanza e quanto dura?
La nausea in gravidanza inizia solitamente intorno alla sesta settimana, quando il livello di beta-hCG inizia ad aumentare sensibilmente. Il picco di intensità si raggiunge intorno alla nona settimana, mentre in molti casi il disturbo tende a regredire naturalmente verso la fine del primo trimestre, attorno alla 12ª-14ª settimana. Ma ogni gravidanza è diversa: alcune donne avvertono la sensazione di nausea molto più a lungo, mentre altre non ne soffrono affatto.
Nausea mattutina o nausee serali in gravidanza?
Non esiste un solo momento del giorno in cui si presenta la nausea in gravidanza. Spesso viene associata alle prime ore del mattino, ma può comparire anche nel pomeriggio o in serata. Le nausee serali in gravidanza sono comuni e possono essere accentuate dalla stanchezza accumulata o da pasti troppo abbondanti. Quando la nausea diventa una compagna costante delle tue giornate, può essere utile adottare alcune strategie per gestirla al meglio.
Iperemesi gravidica: che cos’è e cosa fare
Nella maggior parte dei casi la nausea in gravidanza è un fastidio gestibile e temporaneo. Ma in una piccola percentuale di donne si manifesta in forma molto più intensa, evolvendo in una condizione clinica nota come iperemesi gravidica. Non si tratta semplicemente di "una nausea un po’ più forte", ma di un vero e proprio disturbo debilitante, che può compromettere seriamente la salute della futura mamma se non viene affrontato con tempestività.
L’iperemesi gravidica si caratterizza per episodi di vomito ripetuti e incontrollabili, che rendono impossibile alimentarsi e idratarsi in modo adeguato. Questo può portare rapidamente a disidratazione, perdita significativa di peso e carenze nutrizionali importanti. È una condizione che richiede l'intervento immediato del medico: nella maggior parte dei casi si rende necessario il ricovero ospedaliero per la somministrazione di liquidi, vitamine e farmaci per via endovenosa.
Ma quali sono i segnali che non vanno mai sottovalutati? Tra i sintomi più preoccupanti ci sono:
- vomito persistente e continuo, che impedisce di trattenere anche l’acqua;
- debolezza estrema;
- urine molto scure (o assenti), segni evidenti di disidratazione.
In presenza di uno o più di questi campanelli d’allarme è fondamentale contattare il proprio ginecologo o recarsi al pronto soccorso.
Rimedi per la nausea in gravidanza
Combattere la nausea in gravidanza non significa sempre ricorrere a farmaci: nella maggior parte dei casi, infatti, bastano piccoli accorgimenti quotidiani per alleviarne l’intensità e viverla con maggiore serenità. Un primo consiglio utile è quello di distribuire l’alimentazione in pasti leggeri ma frequenti, così da evitare i cali di zucchero nel sangue e mantenere lo stomaco attivo senza sovraccaricarlo. La classica sensazione di “vuoto” spesso peggiora il senso di nausea: per questo molte future mamme trovano sollievo iniziando la giornata con cracker, fette biscottate o altri alimenti secchi.
Anche l’idratazione regolare, preferibilmente a piccoli sorsi e con acqua a temperatura ambiente, può aiutare a tenere sotto controllo la nausea, così come è bene evitare cibi grassi, fritti, piccanti o molto conditi, che tendono ad appesantire lo stomaco e peggiorare la situazione. Meglio puntare su alimenti semplici, facilmente digeribili e con profumi delicati.
Tra i rimedi naturali più celebri per la nausea in gravidanza c’è sicuramente lo zenzero, un alleato noto per le sue proprietà anti-nausea: può essere consumato come infuso, caramelle o in piccoli pezzetti da masticare lentamente. Anche il limone, con il suo profumo fresco e leggero, può dare sollievo: basta annusarne la buccia, preparare una tisana o bere acqua tiepida con succo di limone al mattino. Per alcune donne si rivela utile la menta, magari sotto forma di tisana o olio essenziale da diffondere nell’ambiente. E infine un rimedio molto apprezzato; il braccialetto per la digitopressione, che agisce stimolando un punto preciso sul polso associato alla regolazione della nausea. Sebbene non funzioni per tutte, molte future mamme lo trovano efficace e privo di effetti collaterali.
Se la nausea è particolarmente intensa e limita l’alimentazione è bene rivolgersi al proprio ginecologo, che potrebbe ritenere necessaria l'integrazione di vitamina B6 e la prescrizione di farmaci antiemetici sicuri per la gravidanza, da assumere solo sotto consiglio medico. È importante ricordare che anche i rimedi naturali, se assunti in modo scorretto, possono avere effetti indesiderati: mai improvvisare o affidarsi al fai-da-te. Se hai dei dubbi, confrontati sempre con uno specialista.
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