Dispositivi anti abbandono: sicurezza e responsabilità per i piccoli passeggeri
Uno sguardo ai dispositivi che permettono di non dimenticare il bambino nell’auto
La sicurezza dei bambini è una priorità assoluta per ogni genitore, specialmente quando si tratta di viaggiare in automobile. Una normativa anti abbandono si è resa necessaria in seguito al verificarsi sempre più frequente di casi di amnesia dissociativa, un meccanismo automatico messo in atto dai genitori in maniera inconsapevole. Grazie alle disposizioni ed all’utilizzo dei nuovi sistemi, i conducenti dell’auto avranno uno strumento in più per garantire il massimo della tutela al proprio bambino.
Il dispositivo anti abbandono è obbligatorio? Cosa dice la Legge Salvabebè
In Italia, l'uso dei dispositivi anti abbandono è regolato da una specifica normativa che ne impone l'obbligatorietà. La legge n°117 del 2018, entrata in vigore il 7 novembre 2019 (detta legge salvabebè) stabilisce che tutti i stabilisce che tutti i conducenti di veicoli che trasportino bambini di età inferiore ai 4 anni devono essere equipaggiati, unitamente al seggiolino, di con un sistema anti abbandono omologato e conforme alle direttive europee.
Questa misura legale mira a ridurre tragici incidenti causati dall’abbandono accidentale dei bambini in auto. Nel caso di mancato rispetto di questa normativa, i conducenti sono soggetti a sanzioni economiche e alla decurtazione di punti dalla patente di guida.
Che cos'è e come funziona un dispositivo anti abbandono?
Un dispositivo anti abbandono è un sistema di allarme la cui funzionalità si basa su diverse tecnologie, come sensori di peso, connessioni Bluetooth o Wi-Fi, e GPS. L’obiettivo è garantire che il conducente sia immediatamente avvisato se il bambino rimane da solo in auto, permettendo così un rapido intervento.
Il dispositivo anti abbandono è in grado di registrare la presenza del bambino nel seggiolino e inviare al cellulare associato un segnale di allarme visivo e sonoro. Nel caso in cui l’allarme di primo livello non venga silenziato, il sistema prevede l’invio di messaggi di allarme ai numeri di telefono preimpostati con le indicazioni utili a geolocalizzare l’area in cui si trova l’auto con il bimbo a bordo.
Quali tipologie di dispositivi anti abbandono sono disponibili?
Esistono tre tipologie principali di dispositivi anti abbandono:
- Integrati nel sistema di ritenuta, in questo caso si parla di seggiolini anti abbandono
- Integrati nel veicolo
- Indipendenti e universali, ovvero adattabile a tutti i sistemi di ritenuta.
Chicco offre un dispositivo anti abbandono universale che può essere utilizzato su tutti i seggiolini, Chicco BebèCare Easy-Tech. L’accessorio dialoga con la App Chicco BebèCare e offre 3 diversi livelli di allarme e allarmi supplementari, si può installare in pochi minuti alla cintura a 3 punti dell’auto oppure alle cinture del seggiolino.
Dispositivi antiabbandono: quali sono i vantaggi?
Oltre a essere un requisito legale, i dispositivo anti abbandono rappresentano un ulteriore livello di sicurezza, fungendo da promemoria costante per il conducente e riducendo significativamente il rischio di incidenti fatali.
Un altro vantaggio è la tranquillità mentale per i genitori, che possono contare su un sistema di allerta proattivo durante i viaggi. Questo è particolarmente utile in un'epoca in cui le distrazioni abbondano e anche il più attento dei genitori può avere un momento di distrazione.
La sicurezza è la cosa più importante quando si tratta di scegliere un dispositivo anti abbandono. Ricordati di scegliere un seggiolino omologato e conforme alla normativa europea ECE R129, nota anche come i-Size. Inoltre, considera il comfort del bambino: un seggiolino ergonomico e regolabile durerà a lungo, si adatterà alla crescita del bambino e, se correttamente posizionato, offrirà la giusta protezione durante il viaggio.