Massaggio neonatale: benefici e tecniche contro coliche e stitichezza del neonato
Una pratica che offre innumerevoli benefici al neonato e al genitore

Il massaggio infantile è molto più di un semplice gesto d’affetto: è una pratica che offre innumerevoli benefici al neonato e al genitore. Attraverso il contatto pelle a pelle, il massaggio al neonato favorisce il rilassamento e migliora il sonno, ma soprattutto è un aiuto prezioso per alleviare disturbi comuni come le fastidiose coliche e la stitichezza. Con il massaggio i genitori comunicano calma, presenza, amore e questo, oltre a rafforzare il legame affettivo attraverso momenti preziosi di connessione profonda, ha un impatto reale sul benessere del bambino.
In questa guida vedremo come praticare correttamente il massaggio neonatale, in particolare come utilizzarlo per affrontare coliche e stitichezza, trasformando un momento di potenziale disagio in un'occasione di connessione e benessere.
Massaggio neonatale per le coliche, un dolce sollievo
Le coliche dei neonati sono una delle esperienze più comuni dei primi mesi di vita di un neonato, una fonte di pianto inconsolabile e stress. Si presentano con pianti improvvisi e inconsolabili, soprattutto nel tardo pomeriggio o alla sera. Nonostante il bambino sia nutrito, pulito e apparentemente in salute, presenta tensione a livello dell'addome, gambe raccolte, irrigidimento e visibile disagio. Sebbene le cause esatte non siano sempre chiare, l'accumulo di gas nell'intestino immaturo del neonato gioca un ruolo significativo.
Conoscere le tecniche di massaggio per coliche neonatali può fare la differenza e diventare un aiuto prezioso per molti neo genitori. Il massaggio è un gesto pratico, naturale e rassicurante che può contribuire a sciogliere le tensioni addominali, favorire l’espulsione dell’aria in eccesso e calmare il piccolo. Il tocco calma il sistema nervoso del bambino, riducendo la tensione generale che può peggiorare il disagio, mentre i movimenti specifici sull’addome aiutano a mobilizzare le bolle d'aria intrappolate, facilitandone l'espulsione.
Ecco alcune tecniche semplici ed efficaci, da eseguire sempre con delicatezza:
- La pedalata: tieni le caviglie del bambino con entrambe le mani e muovi le sue gambe come se stesse pedalando. È un movimento delicato che stimola l’intestino e aiuta a liberare l’aria accumulata.
- Sole e luna: posiziona la mano sull’addome e traccia un cerchio completo in senso orario (luna), poi un semicerchio che parte dallo stesso punto e segue la stessa direzione (sole). Questo massaggio delicato aiuta a rilassare l’intestino.
- Posizione della rana (ginocchia al petto): porta le gambe del neonato verso il petto per qualche secondo e poi rilasciale lentamente. Ripeti il movimento più volte, mantenendo sempre un ritmo lento.
Per ottenere il massimo beneficio dal massaggio neonatale per le coliche il piccolo dovrebbe essere sveglio ma rilassato, senza troppe distrazioni intorno. È importante aspettare almeno 30-45 minuti dopo la poppata per evitare di interferire con la digestione, e se il bambino appare agitato, si irrigidisce o mostra segni di fastidio, è meglio interrompere e riprovare più tardi, senza forzare. Ogni neonato ha i suoi tempi: il massaggio funziona meglio quando viene accolto con disponibilità e calma.
Massaggio per stitichezza neonati per stimolare la regolarità
La stipsi nei neonati può manifestarsi con difficoltà nell’evacuazione, irritabilità e addome gonfio. Anche in questo caso, il massaggio per la stitichezza nei neonati è un valido supporto per stimolare in modo naturale il transito intestinale, alleviando la stipsi delicatamente e in totale sicurezza.
Tra le tecniche di massaggio ai neonati che soffrono di stitichezza più efficaci puoi provare:
- Movimenti circolari sull'addome: effettua movimenti circolari in senso orario appoggiando le mani (non solo i polpastrelli) sull'addome, attorno all'ombelico. Questo mima la direzione naturale del transito intestinale.
- Massaggio “I Love U”: disegna con le dita una “I” sul lato sinistro della pancia (per il colon discendente), poi una “L” rovesciata (dal lato destro verso l’alto, poi a sinistra), infine una “U” (dal basso a destra verso l’alto, poi verso il basso a sinistra). È un movimento semplice, ma efficace.
Anche il movimento delle ginocchia al petto può essere utile in caso di mancata o difficile evacuazione, così come applicare una leggera pressione ritmica sull’addome del neonato con il palmo della mano aperto. Un ulteriore aiuto per contrastare la stitichezza nel lattante è rappresentato dal tummy time: questo tipo di attività, importante per lo sviluppo motorio, contribuisce anche a stimolare delicatamente l’addome, grazie ai movimenti naturali del piccolo.
La stitichezza nei neonati può essere del tutto fisiologica, soprattutto se si è scelto l'allattamento misto o artificiale. Per affrontarla al meglio il massaggio va eseguito una o due volte al giorno, con movimenti sempre lenti e leggeri, durante il cambio del pannolino o prima del bagnetto, quando il bambino è rilassato. L'importante è osservare la sua reazione: ogni piccolo è diverso e l’ascolto è un fattore di connessione fondamentale per risolvere queste piccole problematiche.
Consigli per massaggi ai neonati rilassanti e sicuri
Per rendere il massaggio un’esperienza piacevole il neonato ma anche per chi lo pratica, adagia il bambino su un asciugamano morbido su un fasciatoio, sul letto oppure su un tappeto, e segui alcuni efficaci accorgimenti:
- Crea un ambiente rilassante: scegli una stanza calda (circa 22°-24°C), tranquilla e con una luce soffusa. Puoi mettere una musica rilassante in sottofondo. Sdraia il piccolo a pancia in sù appongiandolo su un asciugamano, un tappetino o una coperta.
- Scegli il momento giusto: scegli un momento in cui il bambino è sveglio ma tranquillo, non ha fame né sonno. Evita di massaggiarlo subito dopo la poppata o se sembra irritabile o malato.
Utilizza un olio da massaggio adatto: l’olio facilita lo scorrimento delle mani sulla pelle delicata del neonato. Opta per un olio specifico per neonati, con oli vegetali naturali e senza profumo.
- Rispetta i segnali del bambino: presta attenzione ai segnali del bambino durante il massaggio. Se si rilassa, sorride, emette suoni piacevoli, significa che sta gradendo; se si irrigidisce, piange, inarca la schiena o distoglie lo sguardo, non forzarlo e interrompi il massaggio. Rispetta sempre la sua volontà.
- Inizia gradualmente: le prime volte, il massaggio può durare solo pochi minuti. Inizia dalle zone che il bambino solitamente gradisce di più (gambe, piedini) e poi estendilo gradualmente ad altre parti del corpo (braccia, petto, addome, schiena).
Il massaggio non deve essere una routine rigida, ma un momento di ascolto e connessione. Con il tempo imparerai a riconoscere quando il tuo bambino è pronto, e il massaggio diventerà un piccolo rituale di benessere condiviso.
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