10 consigli per un uso corretto del ciuccio (o succhietto)

di Chiara Castellani - Logopedista Magistrale

Tutto quello che c'è da sapere per un uso corretto e consapevole del succhietto

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È noto come la suzione non nutritiva, istinto naturale nel neonato già presente prima della nascita, effettuata attraverso l’uso di un succhietto, può essere considerata come una parte essenziale dell’esperienza oro-motoria di un neonato e ha effetti positivi sulla salute del bambino nel primo periodo di vita (1,2,3,4). Vediamo ora insieme quali consigli e suggerimenti seguire quando si utilizza il ciuccio per garantire il benessere e la salute del bambino.

1. Introdurre il succhietto ad allattamento al seno ben avviato

Nei bambini allattati al seno è bene introdurre il succhietto ad allattamento avviato5. Un allattamento ben avviato si può definire tale in presenza di: 

  • un attacco corretto ed efficace al seno, 
  • un’adeguata produzione di latte da parte della mamma 
  • una crescita ponderale regolare. 

Non ci sono indicazioni specifiche di tempo poiché un buon avvio dell’allattamento può variare molto per ogni coppia mamma-bambino, da pochi giorni fino a qualche settimana. È consigliabile, inoltre, fino ai 6 mesi di vita, incoraggiare e sostenere l’allattamento al seno a richiesta e in modalità esclusiva, ricordandosi di non utilizzare il succhietto per allungare i tempi tra le poppate o per cercare di placare la fame del piccolo.

2. Garantire sempre una corretta igiene nasale

Sebbene un succhietto con geometria anatomico-funzionale, come Chicco PhysioForma , favorisca la posizione della lingua in avanti e in alto creando una condizione ideale di apertura delle vie aeree e favorendo così la respirazione fisiologica nasale, è comunque importante garantire sempre una corretta igiene nasale del neonato: effettuare lavaggi con soluzione fisiologica, regolando la quantità di liquido e la posizione del bambino a seconda dell’età, per prevenire e trattare le riniti al fine di diminuire il rischio di ostruzione nasale con conseguente tendenza alla respirazione orale.

3. Favorire la naturale posizione a riposo della lingua

Quando non si parla o non si mangia, le labbra sono chiuse, la lingua “a riposo” si posiziona alta e in avanti sul palato con la punta appoggiata subito dietro gli incisivi superiori in prossimità della prima ruga palatina. Oltre a scegliere un ciuccio anatomico- funzionale per favorire la posizione naturale della lingua, è bene controllare la posizione di riposo labiale e linguale, in assenza di succhietto, sia durante la veglia che il sonno del bambino per verificarne l’appropriatezza. È inoltre consigliabile, in assenza di ostruzioni a livello nasale, chiudere la bocca del bambino durante il sonno esercitando una leggera pressione sotto il mento per favorire il corretto posizionamento della lingua sul palato. 


Qualora un bambino non mantenesse un’adeguata postura labiale e linguale, oltre ad una visita otorinolaringoiatrica per verificare la presenza di eventuali ostruzioni respiratorie, è indicata una valutazione logopedica per indagare una possibile alterazione del frenulo linguale.

4. Diversificare le strategie e le abitudini per rilassare il neonato

Sebbene il succhietto sia considerato il principale strumento per calmare il neonato e facilitare l’addormentamento, è consigliabile che i genitori affianchino anche altre strategie per rilassare e favorire il sonno del neonato: il contatto, il cullare o il passeggiare, attività che stimolano il sistema vestibolare, il massaggio, il cambio di posizione, la voce. Man mano che il bimbo cresce dovrebbe, inoltre, imparare a sviluppare, grazie all’aiuto e alla mediazione del genitore, altre modalità di coping per risolvere eventuali crisi emotive. In fase di addormentamento per i bambini più grandi è consigliabile impostare una routine del sonno che preveda anche altri momenti fissi, come la lettura di una storia o la ninna-nanna. Quando sarà il momento l’abbandono del succhietto risulterà così meno traumatico.

5. Favorire la sensibilità orale

Per favorire nei bambini lo sviluppo della corretta sensibilità intra-orale è importante promuovere, fin dai primi giorni, l’igiene orale delle gengive prima e dei dentini poi: pulire quindi la bocca del bambino con garze sterili o spazzolini da dito in silicone per poi passare allo spazzolino con la comparsa del primo dentino. Incoraggiare i bambini ad esperienze di mouthing: offrire oggetti sicuri e diversi tra loro in termini di materiale, texture, temperatura come massaggiagengive e dentaruoli appositamente pensati per i bambini più piccoli. Con l’inizio dello svezzamento offrire cibi, in sicurezza, con differenti sapori, consistenze, temperature e viscosità.

6. Supportare lo sviluppo oro-motorio durante lo svezzamento

Con l’introduzione dell’alimentazione complementare il bambino passa da un metodo di alimentazione basato sulla suzione ad un metodo basato sulla masticazione, la quale è un atto orale più maturo e richiede un movimento verticale della lingua verso il palato. Oltre ad utilizzare un succhietto anatomico-funzionale, è bene che i bambini siano esposti tempestivamente ai cibi solidi e, in casa, durante il momento del pasto, all’uso del classico bicchiere per bere. Tutto ciò aiuterà a favorire movimenti orali più maturi.

7. Favorire e monitorare la corretta digestione tramite il succhietto

È possibile che il bambino manifesti il desiderio di succhiare il ciuccio dopo i pasti: questo bisogno è da considerarsi normale e fisiologico poiché la suzione non nutritiva, che si esplica tramite succhietto, è molto importante per la digestione dei neonati perchè stimola i tessuti intorno alla base della lingua a produrre enzimi utili alla digestione. Se il bambino però dovesse manifestare anche disturbi gastro-intestinali, è bene rivolgersi al pediatra che valuterà eventuali allergie, intolleranze o l’inadeguatezza dell’alimentazione del bambino.

8. Favorire lo scambio comunicativo

Dopo i 6 mesi, con l’inizio della fase di lallazione prima e del linguaggio poi, ridurre la frequenza dell’uso del ciuccio durante le ore diurne: in particolare limitare l’uso del succhietto durante le interazioni sociali del bambino, sia con gli adulti di riferimento che con i coetanei, perché è in queste occasioni che il linguaggio viene maggiormente stimolato.

9. Limitare l'uso del ciuccio in caso di otiti

Si consiglia di limitare del tutto o in parte l’uso del succhietto in caso di otiti ricorrenti. L’incidenza maggiore delle otiti si ha comunque dopo i 2-3 anni di vita, età in cui il succhietto viene dismesso.


Per la prevenzione delle otiti medie acute è importante sottolineare che esistono altri fattori di rischio per l’insorgenza di tale condizione patologica: secondo le Linee Guida della SIP, Società Italiana di Pediatria, è bene evitare l’esposizione al fumo passivo, incoraggiare l’allattamento al seno esclusivo e mettere in atto misure igieniche nelle comunità infantile.

10. Prendersi cura dell'igiene e della salute del cavo orale

Sterilizzare sempre bene il ciuccio, almeno nei primi 6-9 mesi di vita, per ridurre il rischio di infezioni gastro-intestinali e colonizzazione orale da candida. Se cade a terra non offrirlo al bambino e non pulirlo inserendolo nella bocca del genitore. Non intingere il succhietto in sostanze edulcoranti per ridurre il rischio di carie.

In generale, è buona norma controllare sempre lo stato del succhietto e sostituirlo ai primi segni di deterioramento o di rottura. Infine ricordiamo che, se il succhietto va proposto ad allattamento al seno avviato, dovrebbe esserne disincentivato l’uso dai 2 anni per dismetterlo completamente entro il terzo anno di età.

Bibliografia


  1. Abdulkader, H.M., freer, Y., Fleetwood-Walker, S.M., McIntosh, N. (2007). Effect of suckling on the peripheral sensitivityof full-term newborn infants. Archives of disease in childhood. 
  2. Lima, A.H., Hermont, A.P., & Friche, A.A. (2013). Analgesia in newborns: a case-control study of the efficacy of nutritive and non-nutritive sucking stimuli.
  3. Oral healt Policies and Recommendations. Available online.
  4. Moon, R.Y., Carlin, R.F., Hand, I., Task force on sudden infant death syndorme and the committee on fetus and newborn (2022). Sleep-Related infant Deaths: Updated 2022 Reccomendations for Reducing Infant Deaths in the Sleep Environment. Pediatrics.
  5. Gartner LM, Morton J, Lawrence RA, et al; American Academy of Pediatrics Section on Breastfeeding. Breastfeeding and the use of human milk. Pediatrics. 2005.