Quando dare il ciuccio al neonato

La suzione non nutritiva è un’abilità infantile fondamentale per l’alimentazione e l’autoregolazione del neonato. Essa inizia già molto prima della nascita: è stata osservata già dalla 15° settimana di gestazione. Proprio per questo la suzione non nutritiva nel neonato è un riflesso innato. Essa ha diversi benefici per il neonato ed agisce positivamente sulla salute del bambino nei primi mesi di vita: risulta quindi importante assecondarla in modo corretto anche dopo la nascita.

Lo strumento più adeguato per assecondare la suzione non nutritiva è sicuramente il succhietto. Vediamo ora cosa dice la scienza in merito all’uso del succhietto e all'allattamento al seno. L’Accademia americana di Pediatria, principale organo pediatrico americano riconosciuto anche a livello internazionale, ribadisce l’importanza dell’uso del succhietto anche in caso di allattamento al seno per il suo effetto protettivo nei confronti della SIDS e raccomanda l’introduzione del ciuccio ad allattamento ben avviato(1). Sempre l’Accademia americana indica in modo preciso quali siano i fattori utili a stabilire quando un allattamento sia ben avviato: una sufficiente produzione di latte, un attacco corretto, confortevole ed efficace del bambino al seno e un adeguato aumento di peso del neonato. Il tempo necessario perché ciò avvenga è variabile e può essere diverso da bambino a bambino e da diade a diade.

Anche in questo caso per avere delle informazioni sicure facciamo appello alla scienza. Sempre l’Accademia americana di Pediatria afferma che, in caso di bambini allattati al biberon, è possibile iniziare ad utilizzare fin da subito il succhietto.

Diverso è invece il discorso in caso di nascita prematura. Nei bambini nati pretermine l’allenamento alla suzione non nutritiva tramite succhietto è utilizzato come obiettivo terapeutico per migliorare parametri clinici come la crescita, l’aumento di peso, la maturazione, il controllo dello stato di veglia e la motilità gastrica. In ospedale, inoltre, viene anche usato per ridurre la sensazione di dolore tutte le volte che è necessario attivare procedure dolorose, come le punture. Viene quindi raccomandato fin da subito, già durante la degenza in ospedale, l’uso di appositi succhietti, extra leggeri e molto piccoli per adattarsi al viso dei più piccoli.

Fermo restando che la forma verso l’alto del succhietto è fondamentale per poter garantire un corretto stimolo alla suzione non nutritiva, il primo ciuccio del neonato sarà sicuramente di piccole dimensioni, adatto al viso del neonato, leggero, morbido e con lo scudo areato per rispettare la pelle delicata del piccolo. Una volta scelto il succhietto giusto e rispettati i necessari tempi è possibile iniziare a proporre il succhietto al bambino. Ricordatevi che nei primi tempi il bambino potrebbe far fatica ad accettare il succhietto e potrebbe essere necessario ripetere l’operazione diverse volte prima che il piccolo lo accetti volentieri: se questo accade non preoccupatevi, è del tutto normale. Un consiglio per aiutare il neonato ad accettare il succhietto è di proporlo, per le prime volte, quando il piccolo è tranquillo evitando di offrirlo mentre è nervoso o piange.